Kammerspiel – 10 e 11 febbraio 2022

IPTI – Il Piccolo Teatro Instabile presenta:
“KAMMERSPIEL. CATTURAI LA BELLEZZA”
Testo inedito ispirato alla magnetica figura di Leni Riefenstahl, nota come “la regista di Hitler”, e alla tragedia poco conosciuta dei bordelli istituiti nei lager.
E’ il racconto, tra oblio della memoria e testimonianza ai posteri, di un incontro irripetibile: quello tra la cineasta prediletta del Führer e Lili, personaggio di fantasia, ma tracciato idealmente sulle sagome delle tante deportate costrette a prostituirsi nel Sonderbau, il cosiddetto ‘edificio speciale’ di Buchenwald, fatto costruire dal capo delle SS Himmler. La commissione, per volontà dello stesso Hitler, di un documentario sui territori occupati dalla Germania nazionalsocialista è l’occasione per Riefenstahl di toccare con mano lo strazio delle donne nei campi, ridotte a oggetto di piacere per pochi, selezionati internati. Tra questi figura Peter, affamato di vita nonostante l’orrore in cui è immerso, che rende Lili sua confidente, amica e amante, affidandole una missione di salvezza.
Di Manuela Marascio
Con Giovanni Badellino, Tiziana Blasi, Manuela Marascio, Bruno Righettoni e Massimiliano Scelsi
Regia di Massimiliano Scelsi
Musiche e luci a cura di Francesco Blasi
 
La compagnia, che quest’anno festeggia i 24 anni di attività, mette in scena 

da diverso tempo spettacoli dedicati al ricordo e alla testimonianza in occasione del Giorno della Memoria. Formule efficaci, che arrivano a ogni tipo di pubblico, bambino o adulto, giocando su più registri narrativi – dal racconto storico di personaggi realmente vissuti alla favola educativa, dai monologhi di denuncia su temi di attualità al pathos corale che invita alla riflessione collettiva. Perché il 27 gennaio non sia solo una data incisa per convenzione sul calendario, ma un’occasione per meditare su chi siamo oggi e chi possiamo essere domani. Perché germi quali il razzismo, la discriminazione, l’omofobia, il negazionismo (di ogni sorta) e la paura del diverso non attecchiscano più.

 

Se fosse sempre Natale? – 17 dicembre 2021

 
Una serata all’insegna del divertimento, tra parodia e riflessione, per chi ama e odia a dismisura la festa più attesa dell’anno. Le luci per strada, le vetrine colorate, l’aria di neve, il tè alla cannella: c’è chi va in  brodo di giuggiole non appena s’immerge nell’atmosfera natalizia, e chi invece non vede l’ora di arrivare al 7 gennaio.

IPTI – Il Piccolo Teatro Instabile vuole dar voce anche a chi canta fuori dal coro. E lo fa con uno spettacolo di cabaret frizzante e coinvolgente, in cui il pubblico stesso diventa protagonista, magari proprio dopo un pomeriggio di spese pazze tra i negozi. Un confronto guidato a fari spenti nella notte. Coi canditi o senza? Panettone, pandoro e non solo al centro della disputa sull’amato/odiato 25 dicembre.

E se facessimo un gioco?

Liberamente tratto da storie di vita e ispirato da tragicommedie cinematografiche
Nella società di oggi, sempre più tecnologica, le vite di sette amici vengono stravolte
da un concatenarsi di eventi che spaziano tra il grottesco e il tragicomico, celando
una ve
rità assoluta che lentamente affiora tra il virtuale e il reale.
Un’apericena a casa di amici apre le porte a questi personaggi, così diversi tra loro,
ma uniti da un insolito destino.
Le loro storie s’intrecciano tra risate, stupore e scoperte impensabili che mettono a
dura prova la stabilità del gruppo, sbattendo in faccia allo spettatore una cruda
realtà a volte difficile da accettare, altre volte solo focolare di una fervida
immaginazione.
Come sempre, le tematiche che affrontiamo sono attuali e parlano al nostro presente.
Le portiamo in scena con una regia energica e un briciolo di ironia, donando al
pubblico un motivo in più per ridere e riflettere assieme a noi.