E se Dio fosse una donna? – 11 marzo 2023 – doppio spettacolo

IPTI – Il Piccolo Teatro Instabile presenta:
 
E SE DIO FOSSE UNA DONNA?
 
Serata di cabaret
 
Il Piccolo Teatro inStabile vi accompagnerà ancora una volta, in occasione della Festa della Donna, all’interno di un colorato caleidoscopio di prospettive e orizzonti tutti al femminile. Per la gioia di entrambi i sessi, che troveranno pari appagamento, senza diseguaglianza alcuna, nel ridere insieme di cosa saremmo o non saremmo gli uni senza le altre. 
Un doppio spettacolo per compiacere gli spettatori pomeridiani e quelli affezionati al cabaret del dopo cena, all’insegna del divertimento – con una punta d’ironia che, ci auguriamo, andrà scalfire certi solidi muri ancora da abbattere.
 
Il potere miracoloso di dare la vita, nutrirla e proteggerla ben oltre il taglio del cordone ombelicale. Sembianze angeliche che prendono forma corporea sotto i nostri occhi incantati. Curve sinuose e voci melodiche, fuoriuscenti da labbra rossastre che si poggiano invitanti su tiepidi calici di vino. La donna, creatura sopraffina e stereotipata, oggetto di venerazione e disparità, intoccabile e fragile, multitasking e rompipalle. 
Ve lo immaginate, un mondo a sua immagine e somiglianza? Dove le possibilità di perdersi e ritrovarsi equivalgono allo spazio infinito dentro una borsetta? Dove i colori si intonano in base ai cambi d’umore? Dove i pensieri sono così limpidi e cristallini da non costringere nessuno a porre la fatidica domanda: “che cos’hai”? Un mondo dove status sociale, pregiudizi, preconcetti, ruoli e obblighi sono completamente ribaltati. A Dio (l’Altissima) piacendo. 
 
Con Cristina Tira, Federica Quaglino, Manuela Marascio, Tiziana Blasi, Alessandro Pace, Bruno Righettoni, Giovanni Badellino e Massimiliano Scelsi 
 
Regia Massimiliano Scelsi
 
Musica e luci a cura di Francesco Blasi
 
Sabato 11 marzo ore 17,30 e ore 20.45 Sala Scicluna (via Martorelli 78, Torino)
 
Per prenotare si prega di inviare un WhatsApp al numero 347 4002314.
 
Ingresso € 10,00 adulti, € 5,00 bambini fino a 11 anni compiuti, € 7,00 ragazzi a partire da 12 anni (Contributo in contanti, no Satispay, no bancomat). 

E se facessimo un gioco? – 24 febbraio 2023

Liberamente tratto da “Perfetti Sconosciuti”.
 
Nella società di oggi, sempre più tecnologica, le vite di sette amici vengono stravolte da un concatenarsi di eventi che spaziano tra il grottesco e il tragicomico, celando una verità assoluta che lentamente affiora tra il virtuale e il reale. Un’apericena a casa di amici apre le porte a questi personaggi, così diversi tra loro, ma uniti da un insolito destino. 

Risate, stupore e scoperte impensabili metteranno a dura prova la stabilità del gruppo, sbattendo in faccia allo spettatore una cruda realtà a volte difficile da accettare, altre volte solo risultato di una fervida immaginazione. Come sempre le tematiche che affrontiamo sono attuali e parlano del nostro presente. Le portiamo in scena cin una regia energica e un briciolo di ironia, per offrirti una serata spensierata con uno spunto di riflessione.

Prenota subito il TUO posto!
WhatsApp: 3921692559 (Max) indicando Cognome e Nome e numero di persone.
https://bit.ly/SeFacessimoUnGioco
Biglietto 12,00 euro (da pagare in teatro)
Teatro S. Anna – Via Brione, 40 – Torino
 
Regia di Massimiliano Scelsi
Con Giovanni L. Badellino, Tiziana Blasi , Manuela Marascio, Alessandro Pace, Federica Quaglino, Bruno Righettoni, Massimiliano Scelsi e Cristina Tira. 
 
 
 

Kammerspiel (Catturai la bellezza) – 28 gennaio 2023

Giorno della Memoria 2023 
 
KAMMERSPIEL – CATTURAI LA BELLEZZA
 
Con Giovanni Badellino, Tiziana Blasi, Manuela Marascio, Alessandro Pace, Federica Quaglino, Bruno Righettoni, Massimiliano Scelsi e Cristina Tira.
Regia di Massimiliano Scelsi.
Musica e luci a cura di Francesco Blasi
Sabato 28 gennaio 2023 ore 20.45 Sala Scicluna (via Martorelli 78, Torino)
 

Il Piccolo Teatro Instabile, in occasione del Giorno della Memoria 2023, ripropone la sua annuale commemorazione affidandosi al racconto di episodi meno noti della Germania nazista e dell’Olocausto.

Mentre la fine si avvicina e il totalitarismo avanza, una cerchia di artisti brillanti e ribelli si ritrova a raccogliere le spoglie di quell’antico fasto che aveva rivestito, nei decenni precedenti, il mondo dei Kabarett berlinesi. Nel foyer di un teatro che sta per chiudere i battenti, avvolti dalla penombra melanconica delle luci della ribalta ormai spente, troviamo alcuni personaggi iconici di un’epoca leggendaria: il “teatrarca” ebreo Max Reinhardt, la scandalosa ballerina Anita Berber e l’attrice Rosa Valetti. La visita inaspettata di Leni Riefenstahl, ex cabarettista di punta del Deutsches Theater di Reinhardt e interprete sublime del genere Kammerspiel, simboleggerà uno spartiacque decisivo, nel mondo dello spettacolo, tra l’epoca democratica e il nuovo Reich. Ed è proprio a lei, nota come “la regista di Hitler”, che quest’ultimo affiderà un documentario sui territori occupati dalla Germania nazionalsocialista, permettendole attraverso Lili e Peter, due personaggi di fantasia, di toccare con mano lo strazio delle donne nei campi, ridotte a oggetto di piacere per pochi, selezionati internati nei Sonderbau, bordelli nei lager istituiti dal capo delle SS Himmler.

Per prenotazioni: SMS o WhatsApp al n. 347 4002314

Scusi, ma lei è Babbo Natale? – 17 dicembre 2022

IPTI – Il Piccolo Teatro Instabile presenta:
 
SCUSI, MA LEI E’ BABBO NATALE?
 
Serata di cabaret – DOPPIO SPETTACOLO!
Con: Alessandro Pace, Bruno Righettoni, Cristina Tira, Federica Quaglino, Giovanni Badellino, Manuela Marascio, Massimiliano Scelsi, Tiziana Blasi
Regia Max Scelsi
Musica e luci a cura di Francesco Blasi
Sabato 17 dicembre ore 18,00 e ore 20.45 Sala Scicluna (via Martorelli 78)

Cosa succederebbe se Babbo Natale appendesse renne e slitta al chiodo e cambiasse completamente mestiere? L’intero, delicatissimo sistema costruito su regali, scambi d’auguri,  ritrovi familiari, luci e festoni rischierebbe di crollare da un momento all’altro, mandando allo sbaraglio ogni nostra certezza sul 25 dicembre. Fortunatamente, in un’epoca dove chiunque prende la parola per dire la sua e i tuttologi fioccano come neve fresca, non mancherebbero di certo degni sostituti a tentare di colmare questo grande vuoto: influencer griffate, dietologi bruciagrassi, poetesse in erba, maniaci delle compere… Una babele di linguaggi differenti, che si intrecciano con canzoni stonate sotto il vischio e slogan di protesta fuori da magazzini ricolmi di elfi scioperanti. Il caos. O forse un nuovo ordine? Il piccolo Teatro inStabile invita il pubblico a scoprirlo, con la stessa curiosità con cui si scarta un coloratissimo pacco regalo sperando non si tratti dell’ennesimo pigiama con le renne.

Un augurio di buon Natale divertente, ironico e, come nella nostra migliore tradizione, a tratti dissacrante. Ma capace di dischiudere tenerezze e risate anche negli animi più restii allo spirito delle feste.

Per prenotare si prega di inviare un WhatsApp al numero 347 4002314.