Il Piccolo Teatro Instabile, in occasione del Giorno della Memoria 2023, ripropone la sua annuale commemorazione affidandosi al racconto di episodi meno noti della Germania nazista e dell’Olocausto.
Mentre la fine si avvicina e il totalitarismo avanza, una cerchia di artisti brillanti e ribelli si ritrova a raccogliere le spoglie di quell’antico fasto che aveva rivestito, nei decenni precedenti, il mondo dei Kabarett berlinesi. Nel foyer di un teatro che sta per chiudere i battenti, avvolti dalla penombra melanconica delle luci della ribalta ormai spente, troviamo alcuni personaggi iconici di un’epoca leggendaria: il “teatrarca” ebreo Max Reinhardt, la scandalosa ballerina Anita Berber e l’attrice Rosa Valetti. La visita inaspettata di Leni Riefenstahl, ex cabarettista di punta del Deutsches Theater di Reinhardt e interprete sublime del genere Kammerspiel, simboleggerà uno spartiacque decisivo, nel mondo dello spettacolo, tra l’epoca democratica e il nuovo Reich. Ed è proprio a lei, nota come “la regista di Hitler”, che quest’ultimo affiderà un documentario sui territori occupati dalla Germania nazionalsocialista, permettendole attraverso Lili e Peter, due personaggi di fantasia, di toccare con mano lo strazio delle donne nei campi, ridotte a oggetto di piacere per pochi, selezionati internati nei Sonderbau, bordelli nei lager istituiti dal capo delle SS Himmler.