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Compagnia Teatrale Masaniello
presenta
LA FORTUNA CON L’EFFE MAIUSCOLA
Teatro San Paolo Via Berton 1 (angolo corso Francia 100)
CASCINE VICA - RIVOLI
Sabato 7 febbraio 2009 ore 21.15

di Armando Curcio ed Eduardo De Filippo

con

Giovanni Ruoppolo Alfonso Rinaldi

Cristina Ruoppolo (sua moglie) Claudia Di Giulio

Erricuccio (loro figlio adottivo) Francesco Di Monda

Vincenzo De Biase (coinquilino) Cosimo Di Nunno

Amalia Russolillo (sua moglie) Silvia Ruggiero

Roberto Manzillo (avvocato ) Angelo Alù

Giuseppe Bagliulo (notaio) Aniello Santoro

Filippo Gessato (barone) Salvatore Puzo

Pasquale Cacace (portinaio) Claudio D ' Acierno

Concetta Cacace (sua moglie) Giulia Diglio

Virginia (chiromante) Francesca Zago

Giacchino Scarpa (brigadiere) Luigi Mandrone

Anselmo Gervasi (dottore) Sebastiano Chessa

Ciro De Lucia· (ragioniere) Antonio Servillo

Carmela De Lucia (sua moglie) Cristina Guadagni

Pietruccio (amante di Amalia ) Michele Palumbo

Dorotea (coinquilina) Angela Pugliese

Rita (coinquilina) Carmen Vitale

Anna (coinquilina) Fiorella Manfioletti

Assuntina (coinquilina) Simona Natale

Giacinto Bellavista (fisarmonicista) Carmine Acanfora

regia di Alfonso Rinaldi

 

La commedia scritta a quattro mani da Armando Curcio ed Eduardo De Filippo, è ambientata nella Napoli post-bellica e racconta la miseria e l'arte di arrangiarsi attraverso uno spaccato di vita familiare intriso di sberleffi, risate ed equivoci.

Il testo condensa tutti gli elementi tradizionali della farsa del drammaturgo partenopeo sempre attento ad evidenziare la condizione di bisogno, materiale e morale e l'ingiustizia familiare, sociale o addirittura esistenziale dell'uomo.

Giovanni Ruoppolo vive con la moglie Cristina ed il loro figlio adottivo Enricuccio una vita di miseria, di stenti e di sventure. Egli, sebbene ferito ed amareggiato, non rinuncia mai alla lotta con la vita per affermare la propria dignità e si industria come può in mille iniziative che il più delle volte falliscono.

Finalmente, un giorno, anche in casa Ruoppolo, inattesa, arriva la fortuna (con la F maiuscola). Infatti a Giovanni viene comunicato che è il destinatario testamentario di una grossa eredità lasciatagli da suo fratello Federico da poco morto in America. Sta per diventare, quindi, molto ricco, ma ...

Non vi raccontiamo altro, non possiamo farlo ... perdereste quel magico finale, la cui morale tipica dell'opera teatrale di Eduardo - affianca al divertimento le giuste riflessioni.

Sito della compagnia